Oggi vi presento Iroso
Un grande vino tutto da scoprire

Inizia oggi il mio percorso di presentazione dei vini Ravazzi più amati.
Ho deciso di cominciare parlandovi di Iroso, della Collezione Privata: un grande vino tutto da scoprire.

Si tratta di un grande vino rosso, una Igt Toscana, frutto dell’unione di tre differenti vitigni che danno eccellenti prestazioni sul nostro territorio: il Sangiovese, il Merlot ed il Cabernet Sauvignon.
I terreni su cui le viti prosperano sono esclusivamente sul territorio del nostro comune e la raccolta viene effettuata rigorosamente a mano, come vuole la tradizione. Questo permette anche una maggiore attenzione nella selezione delle uve destinate alla vinificazione, con una conseguente maggiore qualità del prodotto finito.

Per comprendere a pieno il carattere di un vino dobbiamo partire dalla metodologia adottata per la sua produzione.
Dopo la vendemmia le uve vengono lasciate a fermentare in tini di legno con lieviti selezionati; l’affinamento che segue ha una durata di 18 mesi ed avviene in botti di rovere e barriques.
Quello che si ottiene è un vino decisamente importante, dall’aroma complesso e dal gusto ben strutturato, che offre grandi soddisfazioni a tavola, sapientemente abbinato e da solo, in degustazione; è, inoltre, un vino che si presta perfettamente ad essere invecchiato.

La degustazione
Essendo un vino di un certo corpo e di una certa gradazione alcolica – 14° – si consiglia di degustarlo ad una temperatura di 18/20°C in bicchieri tipo balloon di cristallo.

Come si presenta il nostro Iroso alla degustazione?

• Esame visivo: il colore di Iroso è un rosso granato intenso, tipico dei vini maturi.
• Esame olfattivo: gli aromi sprigionati da Iroso sono abbastanza complessi; spiccano, fra tutti, i sentori di frutta secca e le note di tostatura, caratteristici dei vini che hanno subito un lungo invecchiamento a contatto con legni pregiati.
• Esame gustativo: Iroso è un vino caldo, morbido, che presenta una buona struttura. I tannini sono presenti ma delicati: anche questo è il risultato di un invecchiamento che ha permesso ai tannini di perdere aggressività e di bilanciarsi.

Gli abbinamenti
Oltre ad essere un eccellente vino da degustazione, Iroso è anche un perfetto accompagnamento per primi piatti a base di sughi di carne, grigliate, cacciagione e formaggi ben stagionati. Non a caso, i migliori piatti e prodotti della tradizione toscana locale.

I riconoscimenti
Con nostro grande orgoglio e con altrettanta soddisfazione, il nostro Iroso ha ricevuto a febbraio ben 95 punti alla Premiazione dei Migliori Vini Italiani Luca Maroni.


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