Come è fatta una bottiglia per il vino
Formati e dimensioni

La qualità di una bottiglia destinata a contenere vino va ben oltre la sua funzione primaria. Essa, infatti, riveste un ruolo cruciale nella conservazione, nell'invecchiamento e, non da ultimo, nell'estetica di un vino.
La scelta accurata dei materiali, delle forme e delle dimensioni, insieme all'attenzione ai dettagli svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere intatte le caratteristiche organolettiche del vino nel tempo. Inoltre, la bottiglia costituisce un'opportunità per il produttore di comunicare la propria identità e la storia del vino al consumatore.

Esaminare la qualità della bottiglia significa immergersi in un universo in cui la forma e la sostanza si fondono per preservare e valorizzare il patrimonio enologico che ogni vino porta con sé.
Per questo oggi parleremo proprio di bottiglie, dei principali elementi che le compongono e delle loro funzioni.


La funzione della bottiglia
Una bottiglia per il vino è un contenitore di vetro che serve a conservare e trasportare il vino, proteggendolo da agenti esterni come luce, ossigeno e calore, preservandone le qualità organolettiche e favorendone la maturazione.


Le diverse parti che compongono la bottiglia
Vediamo nel dettaglio le parti di una bottiglia per il vino:

• il collo: è la parte più stretta della bottiglia, che facilita la presa e il versamento; ha una forma cilindrica o conica, a seconda del tipo di bottiglia e termina con la bocca, che è l'apertura in cui viene inserito il tappo e da cui esce il vino

• la spalla: è la parte che collega il collo con il corpo della bottiglia; ha una forma curva o angolare, a seconda del tipo di bottiglia; ha una funzione specifica, non solo estetica: serve, infatti, a raccogliere gli eventuali sedimenti che si formano nel vino durante l'invecchiamento, evitando che finiscano nel bicchiere al momento del servizio

• il corpo: è la parte più ampia della bottiglia; ha una forma cilindrica o tendenzialmente ovale, a seconda del tipo di bottiglia e ha una capacità variabile, che dipende dal formato della bottiglia

• il fondo: è la parte inferiore della bottiglia, quella che va contatto con le superfici di appoggio; ha una forma più o meno concava, a seconda del tipo di bottiglia e serve sia a dare stabilità che a creare uno spazio d'aria che isola ulteriormente il vino dalla superficie di appoggio, favorendone una corretta conservazione.



I formati delle bottiglie per il vino
Queste le principali tipologie di bottiglie per il vino:
• Bordolese
• Bordolese a spalla alta
• Champagnotta
• Champagne cuvée
• Renana
• Marsalese
• Albeisa
• Borgognotta
• Bocksbeutel
• Porto



Le dimensioni delle bottiglie di vino
Le bottiglie di vino possono avere capacità differenti. In base a queste assumono anche nomi differenti.
• Mezza – 0.375 l
• Bottiglia – 0.75 l
• Litro – 1 l
• Magnum – 1.5 l
• Jéroboam – 3 l
• Réhoboram – 4.5 l
• Mathusalem – 6 l
• Salmanazar – 9 l
• Balthazar – 12 l
• Nabuchodonosor – 15 l
• Salomon – 18 l
• Primat – 27 l
• Melchizedec – 30 l

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