Il potere della luna sul vino
Tradizione e cicli lunari tra vigna e cantina

Per chi lavora la terra, la luna non è solo una presenza nel cielo: è una guida. Da secoli, infatti, i contadini osservano le sue fasi per decidere quando seminare, potare, raccogliere. Anche nel mondo del vino, questo legame antico non si è mai spezzato: la luna, con i suoi ritmi silenziosi ma regolari, continua a influenzare non solo la crescita della vite, ma anche molte scelte operative in vigna e in cantina.
Per gli scettici precisiamo che non si tratta di superstizione: chi lavora secondo i principi dell’agricoltura biodinamica, ma anche molti vignaioli legati alla tradizione, segue con attenzione il calendario lunare, convinto che ogni fase abbia un effetto preciso sulle viti e sul vino.


La luna e i lavori in vigna
Il ciclo lunare dura circa 29 giorni e mezzo, e si divide in quattro fasi principali, luna nuova, crescente, piena e calante, che si riferiscono all’aspetto visibile della luna nel cielo. A queste si affianca un altro ciclo, meno noto ma altrettanto considerato dalla tradizione contadina: il movimento ascendente e discendente della luna, cioè il suo “salire” o “scendere” sull’orizzonte nel corso di circa 27 giorni. Secondo la visione biodinamica, questo movimento influenzerebbe la direzione della linfa nelle piante: in fase ascendente verso le parti aeree, in fase discendente verso le radici.

In vigna, queste fasi vengono usate per programmare lavori come la potatura, il trapianto e la raccolta. Si ritiene, ad esempio, che la luna calante sia il momento migliore per potare, perché la vite è meno attiva, la linfa scorre più lentamente e, quindi, la pianta “piange” di meno, favorendo la cicatrizzazione della ferita del taglio e riducendo il rischio di malattie. La luna crescente, invece, è considerata ideale per operazioni di cui si vuole stimolare l’effetto, come l’innesto o la potatura verde.
Anche il momento della vendemmia, in alcune aziende, viene scelto in base alla luna: di solito, infatti, si raccoglie a luna calante, per lo stesso discorso di tutela di salute della vite fatto poco sopra per la potatura.


Il ruolo della luna in cantina
Anche una volta che le uve sono state raccolte, la luna continua a guidare il lavoro. Alcuni enologi scelgono di effettuare i travasi del vino in luna calante, ritenuta una fase più favorevole alla sedimentazione naturale delle fecce e meno propensa a causare turbolenze o ossidazioni. La luna crescente, al contrario, potrebbe rendere il vino più “mosso” e instabile, almeno secondo la tradizione.

L’imbottigliamento è un altro momento chiave: molti produttori lo pianificano in luna calante; in questo momento, si pensa che i liquidi siano più tranquilli e che il vino si presti meglio a essere messo in bottiglia, conservando limpidezza e armonia. Per gli spumanti, invece, c’è chi predilige la luna crescente per esaltare l’effervescenza. Infine, la luna piena va bene per l’imbottigliamento di tutti i vini, mentre la luna nuova è sempre sconsigliata per questa attività.


Tradizione, osservazione, rispetto
Dobbiamo fare una precisazione: è vero, la scienza ufficiale non conferma un effetto diretto della luna sulla vite o sul vino. Ma la viticoltura non è fatta solo di chimica e biologia: è anche ascolto, esperienza, osservazione dei ritmi naturali. E in un mondo dove l’agricoltura è sempre più industrializzata e standardizzata, tornare a guardare la luna può essere un atto di rispetto.
Inoltre, molti produttori che seguono questi principi non lo fanno per moda, ma perché hanno visto con i propri occhi, anno dopo anno, che qualcosa cambia, magari non in modo misurabile, ma percepibile, nel profilo del vino, nella sua stabilità, nella sua energia.
Il potere della luna, allora, non sta solo nei suoi effetti fisici – veri o presunti – ma anche nel suo richiamo all’equilibrio, alla pazienza, alla ciclicità. Valori che, oggi più che mai, hanno molto da insegnare anche al mondo del vino.

Siamo a tua disposizione
Per qualsiasi informazione sui nostri vini o per acquistare i prodotti o fare una degustazione, inviaci la tua richiesta.