Conosciamo il vino
Come presentare e aprire una bottiglia


In breve — Come presentare e aprire una bottiglia

  • Presenta la bottiglia agli ospiti mostrando l’etichetta e assicurati che sia alla temperatura ideale.
  • Utilizza pochi strumenti essenziali: cavatappi da sommelier, coltellino per la capsula e un panno pulito.
  • Per i vini fermi: taglia la capsula sotto l’anello, pulisci il collo, inserisci la vite al centro ed estrai il tappo lentamente.
  • Per spumanti e Champagne: tieni la bottiglia inclinata a 45°, controlla la gabbietta e ruota la bottiglia (non il tappo) per un’apertura controllata.
  • Servi un assaggio iniziale, versa con moderazione e utilizza il calice più adatto al tipo di vino.


Aprire una bottiglia di vino è un gesto semplice solo in apparenza.
Dietro quel “plop” che segna l’inizio di una degustazione si nasconde una vera e propria arte del servizio, fatta di rispetto, attenzione e cura per il vino e per chi lo beve.
Che si tratti di una cena elegante o di un brindisi tra amici, sapere come presentare e aprire una bottiglia è un modo per onorare il vino e valorizzare al meglio la sua essenza.

La presentazione: il primo incontro con il vino


Prima ancora di aprire la bottiglia, c’è un momento importante: la presentazione.
Nella degustazione professionale, ma anche in una cena curata, il vino va mostrato agli ospiti.

Ecco come farlo nel modo corretto:

  • Mostra l’etichetta rivolta verso chi deve assaggiare il vino, leggendo ad alta voce il nome, l’annata e il produttore.

  • Controlla la temperatura: ogni vino ha la sua ideale — i bianchi tra 8 e 12°C, i rossi tra 16 e 18°C, le bollicine tra 6 e 8°C.

  • Asciuga la bottiglia se è umida, soprattutto se proviene da una cantina o da un secchiello con ghiaccio.

La cura nella presentazione non è formalità: è un segno di rispetto verso il lavoro del produttore e verso chi sta per degustare.

La preparazione: strumenti e posizione


Per aprire una bottiglia in modo corretto servono pochi strumenti, ma scelti bene: fondamentale un cavatappi a leva o da sommelier, un coltellino per tagliare la capsula e un tovagliolo bianco o un panno pulito.

La bottiglia va tenuta ferma sul tavolo o nel secchiello, mai sollevata in aria: è segno di sicurezza e professionalità.

Come aprire una bottiglia di vino fermo



aprire bottiglia di vino Ravazzi



  1. Taglia la capsula subito sotto l’anello del collo della bottiglia, in modo da non far entrare il vino in contatto con il metallo.

  2. Pulisci il bordo con un panno per eliminare eventuali residui di cera o polvere.

  3. Inserisci la vite del cavatappi al centro del tappo e ruotala fino a tre quarti della sua lunghezza.

  4. Estrai il tappo lentamente, evitando scatti bruschi o rumori forti: il vino si apre in silenzio, con eleganza.

  5. Annusa il tappo per verificare che non presenti odori sgradevoli (come muffa o tappo).

  6. Versa un piccolo assaggio nel calice del degustatore o dell’ospite principale per la prova.


Come aprire uno spumante o Champagne


Aprire una bottiglia di spumante o Champagne richiede qualche accortezza in più, ma il principio resta lo stesso: controllo ed eleganza.

  1. Rimuovi la capsula e la gabbietta, mantenendo sempre il pollice sopra il tappo per evitare che salti.

  2. Inclina la bottiglia a 45°, tenendo una mano sul collo e una sulla base.

  3. Ruota la bottiglia, non il tappo, mantenendo una leggera pressione in senso contrario per controllare la fuoriuscita del gas.


Il suono perfetto? Un lieve sospiro, non un botto: lo Champagne non va sprecato, va accompagnato con rispetto.

tappo bottiglia Ravazzi


La degustazione: il primo sorso conta


Dopo l’apertura, il vino va servito nel calice adatto (ampio per i rossi, più chiuso per i bianchi, slanciato per le bollicine).

Versa una piccola quantità per volta, evitando di riempire troppo il bicchiere: il vino deve avere spazio per respirare.

Prima di servire gli altri, lascia che il degustatore o l’ospite d’onore assaggi: se tutto è a posto, puoi procedere con gli altri commensali.

E ricordati: la bottiglia si tiene dal corpo, non dal collo, e l’etichetta deve sempre restare visibile.

GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE


versare vino Chianti


Piccoli gesti che fanno la differenza


Aprire una bottiglia non è solo un gesto tecnico, ma anche simbolico.
È l’inizio di un momento di condivisione, di scoperta e di piacere.
Farlo con attenzione significa valorizzare il vino e tutto ciò che rappresenta: territorio, tradizione e passione.


In conclusione

Presentare e aprire una bottiglia è un rituale che unisce tecnica e sensibilità.
Non serve essere sommelier per farlo bene: basta un po’ di pratica e il desiderio di trattare il vino con rispetto.Ogni bottiglia ha una storia da raccontare e ogni apertura è l’inizio di un nuovo capitolo.



FAQ – Presentazione e apertura della bottiglia

Come si presenta correttamente una bottiglia?

Mostrando etichetta, annata e produttore agli ospiti prima dell’apertura.

Qual è la temperatura ideale prima del servizio?

Ogni vino ha una temperatura specifica: più bassa per bianchi e bollicine, più alta per i rossi.

Come si apre correttamente un vino fermo?

Tagliando la capsula sotto l’anello, pulendo il bordo e estraendo il tappo lentamente con un cavatappi adeguato.

Come si apre uno spumante in sicurezza?

Tenendo la bottiglia a 45°, controllando la gabbietta e ruotando la bottiglia, non il tappo, per un’apertura silenziosa.

Chi deve assaggiare il vino per primo?

L’ospite d’onore o la persona a cui è destinato il servizio.






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